Il dolore cronico, ricordiamolo, crudele, insopportabile, ci offre segretamente l’opportunità di migliorare.
Se non la cogliamo, distratti inesorabilmente dal soffrire, prendiamo la strada sbagliata.
Ogni volta infatti il dolore ci porta a un bivio. Ci porta a dovere scegliere tra due strade: quella del diventare migliori o quella della rabbia.
Quest’ultima via non è quella giusta perché la rabbia incattivisce.
Lasciatevi andare agli sbotti, alle urla, ma solo per pochissimo, giusto il tempo di riprendervi un po’.
Poi seguite l’altra via che il dolore vi ha proposto, quella del cogliere un’opportunità.
Quella del capire meglio le persone. Quella del non pensare necessariamente che nessuno soffra come voi. Anche gli altri soffrono, magari meno di voi in quel momento, ma prima o poi arrivano a quel bivio.
Sceglieranno anche loro.
Se prenderanno la via della rabbia, lasciateli andare. Non state a spiegare, lasciateli andare.
Sulla strada della comprensione conoscerete tante belle persone che cammineranno con voi e vi aiuterete a vicenda: darete loro qualcosa anche nei momenti più crudeli e daranno loro qualcosa a voi anche mentre soffrono da cani.
La seconda via vi farebbe incontrare dei rabbiosi che si concentrano sulle loro problematiche e pretendono che li aiutiate continuamente.
Perché continuamente saranno convinti di stare sul podio del dolore e di avere ogni volta la medaglia d’oro.
Faranno sempre una graduatoria del patire e saranno sempre loro a patire di più anche mentre voi state piangendo in silenzio, senza lamentarvi.
Lasciateli andare, senza sentirvi in colpa.
Tanto, soli non rimarranno mai: gli faranno compagnia rabbia ed egoismo.
By Vicky