Non permettere a nessuno mai di ferire la tua anima. Proteggila fino all’inverosimile e coccola le sue caratteristiche apprezzandone tu stessa il valore immenso. Non lasciarla mai da sola, incustodita e libera di essere fagocitata da chi approfitta della sua vulnerabilità. L’anima è qualcosa che nessuno vede, ma tutti sanno come colpirla a morte. È proprio nei momenti di debolezza che la tua anima verrà ferita e difficilissimo sarà per te recuperarne i suoi brandelli per ridarle dignità. È in quei momenti di buio totale, in cui vaghi senza capire dove stai andando, è in quei terribili momenti che quasi nessuno riesce ad aiutarti. Vai giù, sempre più giù, inesorabilmente trascinata da una forza che non riesci a combattere, a vincere.
Un’anima ferita piange lacrime che non si asciugano. Pesa con una pesantezza che impedisce di respirare. Vai avanti, ma hai la sensazione di andare indietro ed è così che gioiscono di vederti coloro che non erano felici della tua felicità, che non condividevano con te conquiste e vittorie. A loro piace lo sguardo perso nel nulla che hai quando infine getti la spugna.
Il dolore cronico colpisce la tua anima con sistematica durezza, ma non attribuire ad esso le colpe del tuo stato di malessere. Il dolore cronico, malamente curato da brandelli di bende inutili, ti sferra colpi che a volte prendi senza reagire, ma sei tu che lasci nelle sue mani la tua anima. Questa è solo tua e sta a te decidere a chi affidarla. Da sola non puoi farcela. Cerca un sorriso che la riscaldi ed una mano che la accarezzi teneramente. Accetta le tue debolezze, ma combatti chi se ne approfitta. E vai fiera di te stessa, sempre e comunque sorridendo tu per prima alla tua anima.
By Vicky