Facci caso: noi emicranici siamo molto sensibili ed empatici. Percepiamo subito se di una persona possiamo fidarci, se una situazione sarà a noi favorevole oppure no. Possediamo il cosiddetto sesto senso. Siamo persone spiritose che colgono una battuta al volo e ridono di gusto al cinema, disturbando a volte la platea. Oppure si commuovono facilmente per una scena stucchevole. Siamo a volte esageratamente partecipi di situazioni che per altre persone sono di poco conto e irrilevanti.
Noi partecipiamo alla vita a 360 gradi e tutto ci coinvolge pienamente, nel bene o nel male. Se ci osservi bene siamo eclettici e intelligenti, socievoli e musoni, ridanciani e pronti a mettere i puntini sulle i.
Ma c’è sempre una spiegazione a tutto. Se ci pensi noi viviamo la nostra vita con un’emozione diversa. Tutto ci sembra meravigliosamente bello se abbiamo la testa sgombra dal dolore o dalla pesantezza o dalle dichiarazioni di guerra che arrivano repentine durante lo svolgersi dei nostri impegni quotidiani. Tutto ci sembra particolarmente fantastico se riusciamo a fare quello che ci tocca. Tutto, anche una cosa gravosa e impegnativa ci sembra più leggera se la tregua dal dolore viene poi rispettata un po’ più a lungo.
La vita ci sembra magnanima e ne apprezziamo più facilmente il senso. Apprezziamo il bello che ci viene proposto senza quella cupa indifferenza che coglie le persone che vanno sempre di fretta. Noi ci soffermiamo su ciò che riguarda gli altri, siamo buoni amici e ci restiamo particolarmente male se qualcuno ci delude, ma non riusciamo a odiare.
Noi la vita la viviamo eppure potremmo cominciare a piagnucolare e a piangerci addosso, ma con stile, ci risolleviamo con la stessa facilità con cui cadiamo.
Per noi la vita ha più gusto, la sorseggiamo e, a piccoli sorsi, ne cogliamo ogni sfumatura.
By Vicky