Mentre affogo nel mare del dolore, vorrei vedere, ogni volta, che tutti quelli che mi amano si bagnano anche solo i piedi per cercare di salvarmi, affrontando, senza esitare, le onde altissime di quel mio mare in tempesta.
Mi basterebbe questo.
Mi preoccuperei per loro, ma mi sentirei amata.
E li metterei in salvo io, poi, riemergendo alla fine, da sola. Come sempre.
Vorrei a quel punto che tutti si allontanassero e mi lasciassero galleggiare, in quello stesso mare, che diventa piatto dopo la tempesta, perché il dolore si è calmato.
Vorrei che mi lasciassero sola mentre abbandono ogni muscolo del mio corpo, in posizione supina, con gli occhi chiusi. Mentre mi affido alle onde lievi. E sembro morta e non lo sono.
E io lo so e loro lo sanno.
Vorrei che mi abbandonassero in quei momenti senza dolore forte, in quello stato fatto di stanchezza assoluta e di pensieri spenti.
E le onde di quel mio mare, che nella tempesta mi avevano tolto il respiro, mi abbraccerebbero in un lasciarmi andare necessario.
By Vicky