fabio-antonaci-centro-medicina-cefalee-neurologia-mal-di-testa-dolore-cronico-emicrania-64b

La risonanza magnetica cerebrale viene spesso, forse troppo spesso,  eseguita nei  pazienti con cefalea primaria, che rappresentano circa il 90% di coloro che lamentano mal di testa.

E’ noto che Il riscontro fortuito  di una patologia o una variante anatomica non patologica può destare  preoccupazione per il paziente, la famiglia e forse anche per il medico prescrittore.

Prima di prescrivere  la risonanza magnetica per una cefalea primaria, è utile avvisare i pazienti che la possibilità di trovare un’anomalia che possa essere la causa del  mal di testa è abbastanza remota,  mentre può essere comune il riscontro di  un reperto casuale o una variante  anatomica. Informare il paziente potrebbe ridurre l’ansia potenziale per il paziente e far risparmiare tempo e denaro. Secondo Brown e coll (2008) il riscontro casuale di anomalie cerebrali significative  in soggetti sani che hanno accettato effettuare una RMN encefalo varia fra il 2% e l’8% della popolazione generale.

In una metanalisi di 16 studi che hanno coinvolto  19.559 soggetti da 0 a 97 aa di età senza sintomi neurologici e che hanno effettuato una RMN encefalo  per ricerca, o altre motivazioni (lavorative, cliniche ecc) la frequenza di rilievi patologici era del 2.7% (4.3% se RMN ad elevata risoluzione, 1.7% se a bassa risoluzione). In  questa metanalisi sono stati escluse microlesioni della sostanza bianca, infarti silenti, microsanguinamenti e varianti anatomiche. Le lesioni riscontrare sono state: neoplasie 0.7%, malformazioni vascolari 0.56%, cisti 0.54%, malformazione di Chiari I, lesioni infiammatorie 0.09% . Due lavori Evans (2017) e Strauss (2017) hanno sottolineato i dettagli dalle alterazioni riscontrate.

Da quanto riscontrato si evince che la RMN encefalo non è un esame che va effettuato in tutti coloro che soffrono di cefalea, lo specialista  “cefalologo” richiederà l’esame solo se vi sono dei dati clinici anomali ed un esame neurologico alterato. Inoltre, a fronte di un esame nella norma, questo non ripetuto nel tempo se la situazione clinica e l’esame neurologico sono invariati.

Professore Fabio Antonaci

Scopri le APP per rilassarti durante una crisi emicranica leggendo l’articolo: Trova il tuo relax in una APP.